L’approccio multidisciplinare Sport Vision
Sei uno sportivo? Oggi ti parlo di Sport Vision, un approccio della vista legato alle discipline sportive. Il tema delle abilità visive e della qualità della visione trova una sua particolare applicazione al mondo dello sport. Lo sport, così come la maggior parte delle attività che svolgiamo quotidianamente, è essenzialmente un’attività visuo-motoria.
Il 22,8% degli italiani pratica regolarmente uno sport (dati CONI 2011), 1 italiano su 4 necessita di lenti correttive; in aggiunta a ciò, consideriamo che la vista nella pratica sportiva gioca un ruolo primario; è evidente, quindi, che nello sportivo, l’assetto della visione deve essere valutato con particolare cura.
Tutti gli sportivi tendono a migliorare la loro prestazione attraverso l’ allenamento; ovviamente sport diversi richiedono potenziamenti muscolari diversi, ma tutti, nessuno escluso, richiedono il potenziamento delle funzioni visive.
Ma quali sono, in linea generale, le funzioni visive da valutare e correggere o potenziare?
Le abilità visive necessarie a una performance di qualità nella maggior parte degli sport sono:
–acuità visiva dinamica, cioè la capacità di vedere bene gli oggetti mentre si muovono velocemente; nel correlare i valori di Acuità Visiva Dinamica con quelli di Acuità Visiva Statica si nota che possedere una buona Acuità Visiva Dinamica vuol dire possedere anche una buona Acuità Visiva Statica, non è vero però il contrario. La ragione sta nel fatto che, per possedere una buona Acuità Visiva Dinamica occorre anche un buon livello di coordinazione binoculare, al fine di riuscire a mantenere con una certa continuità la fissazione sull’oggetto che si sta muovendo. L’Acuità Visiva Dinamica, quindi, non è soltanto un abilità visiva, ma un fenomeno articolato che coinvolge aspetti percettivi complessi come il rapporto figura-sfondo, la memoria visiva, la percezione periferica, la visualizzazione, nonché molti aspetti di organizzazione visiva. Come per l’Acuità Visiva Statica, L’Acuità Visiva Dinamica è allenabile e migliorabile quantitativamente e qualitativamente, a beneficio delle performance visuo-motorie soprattutto nelle attività sportive.
–percezione della profondità,
cioè la capacità di valutare le distanze degli oggetti e di muoversi agevolmente nello spazio tridimensionale. Di fondamentale importanza, nelle attività sportive, è una visione stereoscopica ben sviluppata ed allenata in quanto, una percezione precisa delle distanze, in relazione ai tempi e all’anticipazione visiva, conferisce all’atleta la certezza di prevedere ed anticipare le mosse dell’avversario.
Nello sci agonistico, ad esempio, è fondamentale questa abilità visiva per percepire a che distanza si trova la porta successiva e agire di conseguenza.
–movimenti saccadici, cioè la possibilità di eseguire una scansione rapida da giocatore a giocatore, o sulla palla spostando l’attenzione in modo rapido, accurato e efficace;
–integrazione centrale e periferica, nonché la capacità di monitorare e interpretare cosa accade nello spazio periferico mentre si è concentrati su uno stimolo centrale;
–coordinazione occhio-mano, la quale aiuta gli atleti (inclusi i giocatori di basket) ad anticipare e colpire una palla in rapido movimento;
Nel gioco del basket, per esempio, la coordinazione oculo-manuale e l’integrazione centrale e periferica sono abilità visive fondamentali per gestire il rimbalzo della palla e allo stesso tempo percepire la disposizione dei compagni e degli avversari nello spazio attorno a se stessi.
Il programma di Sport Vision viene individualizzato per le specifiche necessità di un atleta.
Qual è l’ obiettivo?
Potenziare al massimo il sistema visivo dello sportivo, intercettando le necessità legate all’attività dell’atleta in relazione allo sport svolto.
Lo Sport Vision è quindi un approccio funzionale multidisciplinare finalizzato a condurre l’intero sistema visivo a funzionare all’apice del rendimento in relazione all’attività praticata.